Variatore di temperatura per pirografo economico a temperatura fissa
Materiale occorrente:
· Scatola/cassetta esterna per interruttori a 2 moduli;
· Modulo presa elettrica;
· Variatore/potenziometro per luci ad incandescenza;
· Filo elettrico + spina;
· Tavola in legno;
Montaggio componenti
Montare il modulo presa (colore nero, in foto) e il variatore/potenziometro (colore giallo, in foto) alla parte superiore della scatola/cassetta.
Il potenziometro che ho usato io ha queste caratteristiche:
Collegare un filo elettrico direttamente al modulo presa (es. foto, filo blu).
Collegare l’altro filo all’ingresso del potenziometro (es. foto, filo marrone) e poi un altro filo dello stesso colore (marrone) all’uscita dal potenziometro
(N.B. attenersi a quando indicato nel foglio illustrativo del potenziometro per quanto riguarda la posizione sia del filo di ingresso che di quello di uscita).
Il filo di uscita dal potenziometro va collegato nell’altro ingresso del modulo presa.
Terminato il collegamento dei fili, avvitare la parte inferiore della scatola/cassetta ad un pezzo di legno, di dimensioni tali che possa ospitare comodamente sia la scatola che il pirografo, successivamente avvitare la parte superiore della scatola a quella inferiore.
A questo punto il mostro variatore di temperatura è pronto all’uso, non ci resta che collegare il pirografo…
Ora non ci resta che provare il potenziometro ruotando la rotella (N.B leggere le istruzioni sul funzionamento del potenziometro, possono variare da un modello all’altro).
N.B non mi assumo nessuna responsabilità sull’uso di tale tutorial, fatevi sempre aiutare da persone esperte in materia.
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3 commenti:
salve ho costruito la medesima cosa, ma il pirografo non cambia per quanto riguarda la temperatura, anzi diminuisce, ho provato a variare con il potenziometro, ma nn scalda di più, sfredda perfettamente se ruoto in un senso, ma nell'altro, non porta a temperatura superiore di quella che ha di per se il pirografo, come mai?
E' a causa della legge di Ohm dove la corrente (A=ampere) è il risultato dato dal valore della tensione (V=volts)diviso per il valore della resistenza (R=resistenza) A=V/R. Quasi sicuramente nel manico c'è una resistenza installata dal costruttore... aggiungendo la resistenza variabile sicuramente l'hai messa in serie (a cascata... cioè una dietro l'altra) aumentando così la resistenza totale facendo diminuire la potenza data da W (watt=potenza) W=VxA. se invece colleghi le resistenze in parallelo, quella installata dal costruttore e quella variabile il valore totale diminuisce permettendo l'aumento della corrente (A=ampere/amperaggio) quindi della potenza (W=watt)risultante quindi della temperatura e della velocità del lavoro del pirografo (occhio a non esagerare altrimenti rischi anche di bruciare il supporto)... NON TOGLIERE QUELLA DEL COSTRUTTORE MA FAI IN MANIERA CHE IL FILO D'ENTRATA VADA SIA ALLA RESISTENZA FISSA CHE A QUELLA VARIABILE E COLLEGA LE RISPETTIVE USCITE ASSIEME ALTRIMENTI RISCHI DI FAR SALTARE L'INTERRUTTORE GENERALE QUANDO AZZERI QUELLA VARIABILE CON UN CORTOCIRCUITO... uno studente anche alla fine del primo anno dell'ITIS sezione elettricisti te lo saprà spiegare ed è in grado di fartelo se non ti fidi di te stesso... spero di essermi spiegato... fai le prove su un pezzo di scarto per imparare a regolarti...auguri, buon lavoro e divertiti
questo è stato realizzato solo per diminuire la temperatura e non per aumentarla
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